Pozzuoli (martedì, 21 ottobre 2025) — La riunione odierna della Commissione Trasparenza ha messo al centro del dibattito uno dei temi più delicati per i cittadini: la gestione della TARI, la tassa sui rifiuti. Un confronto acceso, cui hanno preso parte i tecnici dell’Amministrazione, ha evidenziato una serie di criticità strutturali che minano la fiducia dei contribuenti e la credibilità del sistema di riscossione comunale.
di Nicola De Dominicis
Al centro della discussione, la necessità di garantire maggiore equità e trasparenza in un meccanismo che, secondo recenti inchieste giornalistiche, mostra anomalie e disomogeneità nei controlli. È emersa con forza la questione delle utenze non censite, ovvero di quelle famiglie o attività commerciali che, pur usufruendo del servizio, non risultano registrate nelle banche dati comunali. Questo squilibrio solleva interrogativi sull’effettiva completezza e aggiornamento delle anagrafiche, nonché sull’assenza di un’integrazione sistematica con i dati catastali.
Il nodo non è solo tecnico ma anche giuridico: alcune sentenze dei giudici tributari hanno segnalato incertezze sulla legittimità delle richieste di pagamento, spesso firmate congiuntamente dalla società di riscossione Municipia e dalla sua controllata Napoli Obiettivo Valore. Tale sovrapposizione di competenze genera confusione, alimentando il sospetto di un difetto di titolarità nella gestione delle cartelle esattoriali.
Durante la seduta, i rappresentanti dei Servizi comunali hanno ribadito che la priorità resta il contrasto all’evasione, con un’attenzione particolare alle utenze non domestiche, spesso responsabili di una quota significativa del mancato gettito. L’obiettivo dichiarato è ridistribuire il carico fiscale in modo più equo, facendo in modo che tutti contribuiscano proporzionalmente al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Le prossime settimane saranno decisive: l’Amministrazione ha promesso di fornire dati aggiornati sul numero di utenze recuperate e sull’impatto economico dell’operazione, insieme a nuove misure per ampliare la platea dei contribuenti e rafforzare l’efficienza complessiva del sistema. Un passaggio cruciale per restituire fiducia e trasparenza a un settore che tocca direttamente la quotidianità dei cittadini napoletani.
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Last modified: Ottobre 21, 2025

