Pozzuoli (lunedì, 20 ottobre 2025) — La Darsena di Pozzuoli si è trasformata, da ieri, in un palcoscenico a cielo aperto. Con il debutto di “Pozzuoli S’Move Unplugged”, la città ha inaugurato una rassegna musicale che accompagnerà le prossime domeniche autunnali, portando nel cuore del borgo antico arte, energia e socialità. L’obiettivo è quello di dare spazio ai giovani musicisti del territorio e restituire alla Darsena il suo ruolo di luogo d’incontro e condivisione.
di Nicola De Dominicis
Il progetto nasce senza alcun sostegno pubblico, frutto della collaborazione tra artisti, operatori culturali e cittadini che quotidianamente vivono questo angolo suggestivo del porto puteolano. Si tratta di un’iniziativa autofinanziata e partecipata, costruita con passione e spirito di comunità, con l’intento di promuovere la musica come forma di dialogo e di rinascita urbana.
La direzione artistica è affidata a Valerio Jovine, musicista puteolano noto per il suo legame con la città e con la Darsena, che guiderà l’intero percorso musicale creando ponti tra nuove generazioni di artisti e musicisti affermati. La formula è volutamente “unplugged”, cioè acustica e raccolta, per restituire alla musica una dimensione autentica e diretta, a contatto con il pubblico.
Dopo il concerto inaugurale di PeppOh, seguiranno le esibizioni di Nicola Caso (26 ottobre), Andrea Tartaglia (2 novembre), Fedemarlen (9 novembre), Dario Sansone (16 novembre), Valerio Jovine (23 novembre) e Romito (30 novembre). Ogni appuntamento sarà arricchito dalla presenza di giovani talenti emergenti, che potranno proporre la propria musica e farsi conoscere.
La rassegna è gratuita e aperta a tutti, e punta a rafforzare il legame tra cultura e territorio, facendo della Darsena un laboratorio di creatività condivisa. Tra le prossime date è prevista anche una collaborazione con l’Ardens Festival, testimonianza di una rete culturale in crescita.
“Pozzuoli S’Move Unplugged” è, in definitiva, una festa della musica e dell’appartenenza, un invito a riscoprire la forza della partecipazione attraverso il linguaggio universale delle note.
Last modified: Ottobre 20, 2025
