Pozzuoli – Dopo oltre mezzo secolo di attesa, il Rione Terra di Pozzuoli si prepara finalmente a rinascere. È stato infatti firmato l’accordo ufficiale di valorizzazione dell’antica rocca, un passo decisivo verso la sua riapertura prevista per l’estate del 2026. L’intesa coinvolge il Comune di Pozzuoli, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, la Regione Campania, la Diocesi di Pozzuoli e la Capitaneria di Porto di Napoli, in un progetto condiviso che mira a restituire alla città il suo cuore storico e simbolico.
di Nicola De Dominicis
L’accordo segna l’avvio di una fase di pianificazione coordinata, con la creazione di una cabina di regia composta da esperti di arte, cultura e turismo. Questo organismo sarà incaricato di guidare la promozione del brand “Rione Terra”, sviluppando percorsi di visita, itinerari tematici, e collaborazioni con università e centri di ricerca, in un’ottica di valorizzazione culturale e sostenibile. L’obiettivo è chiaro: trasformare il Rione Terra in un polo di attrazione turistico-culturale di rilievo nazionale e internazionale, capace di raccontare secoli di storia attraverso una gestione moderna e trasparente.
Il sindaco Gigi Manzoni ha definito la firma “una svolta storica”, ricordando come solo tre anni e mezzo fa fosse stato necessario annullare il precedente bando del gestore unico per ripristinare la legalità degli atti amministrativi. “Abbiamo regolarizzato espropri, comodati d’uso, regolamenti e tabelle millesimali – ha spiegato – e oggi possiamo finalmente ripartire con una procedura limpida e condivisa”.
Il piano di rilancio prevede tre tappe fondamentali. A inizio 2026 sarà pubblicato il bando per il primo lotto (ambito A), che comprenderà un albergo diffuso con 87 camere, due bar, un ristorante e quindici botteghe artigiane. La prima apertura al pubblico è prevista entro la primavera 2026, mentre entro l’estate verrà completato anche il secondo lotto (ambito B), con centro congressi, spa e nuove strutture ricettive.
Con questo accordo, Pozzuoli non recupera solo un quartiere: riaccende la memoria della sua identità più profonda, trasformando il Rione Terra in un laboratorio di cultura, economia e rinascita sociale per tutto il territorio flegreo.
Immagine libera di Rione Terra di repertorio da Google Immagine Licenze Creative Commons.
Last modified: Ottobre 30, 2025
