Pozzuoli – La Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un’allerta meteo gialla per temporali, in vigore dalle 20 di questa sera fino alle 14 di domani, venerdì 31 ottobre. L’avviso, emesso sulla base delle valutazioni del Centro Funzionale Regionale, riguarda gran parte del territorio campano, con particolare attenzione alle aree costiere più esposte ai fenomeni di instabilità atmosferica.
di Nicola De Dominicis
Le zone interessate dall’allerta sono le fasce 1, 3 e 5, che comprendono rispettivamente la Piana campana, Napoli, le isole e l’area vesuviana, la Penisola Sorrentino-Amalfitana, i Monti di Sarno e i Monti Picentini, e infine l’area del Tusciano e dell’Alto Sele. In queste aree, secondo gli esperti, potranno verificarsi precipitazioni improvvise e molto intense, anche se di breve durata, accompagnate da grandine, fulmini e forti raffiche di vento.
La Protezione Civile avverte che la rapidità con cui questi temporali possono formarsi e spostarsi rende imprevedibile la loro evoluzione locale, motivo per cui si invita la popolazione a prestare massima attenzione negli spostamenti e ad evitare zone a rischio come sottopassi, torrenti e pendii instabili.
Le conseguenze più probabili includono allagamenti urbani, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, smottamenti e frane nelle aree collinari e montuose. Anche le strutture esposte al vento – come coperture, impalcature, alberature e segnaletica – potrebbero subire danni a causa delle raffiche e del moto ondoso intenso lungo la costa.
L’allerta gialla, pur essendo il livello più basso della scala di rischio, rappresenta comunque un campanello d’allarme importante per un territorio complesso come quello campano, caratterizzato da una vulnerabilità idrogeologica diffusa. Le criticità legate alla gestione delle acque piovane, la presenza di aree densamente urbanizzate e la vicinanza al mare rendono la prevenzione e la prontezza operativa strumenti fondamentali.
Le autorità raccomandano di limitare gli spostamenti non necessari, di evitare di sostare vicino ad alberi o strutture precarie e di monitorare costantemente gli aggiornamenti ufficiali sul portale della Protezione Civile Regionale. In situazioni di allerta, anche la prudenza quotidiana può fare la differenza.
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Last modified: Ottobre 30, 2025
