Pozzuoli (giovedì, 9 ottobre 2025) –– Gli agenti del Commissariato di Pozzuoli sono intervenuti in via Traversa Miliscola, nella zona di Arco Felice, per rimuovere una serie di paletti in ferro e dissuasori cementati installati abusivamente lungo la strada. L’operazione, coordinata dal vicequestore Raffaele Esposito, è scaturita da una segnalazione di cittadini che avevano denunciato la presenza di barriere potenzialmente pericolose per la sicurezza pubblica e privata.
di Nicola De Dominicis
I controlli effettuati dagli agenti hanno accertato che le strutture, ormai fatiscenti e arrugginite, erano state collocate senza alcuna autorizzazione da parte del Comune, in violazione del Codice della Strada e dei regolamenti comunali. La loro presenza configurava l’illecito di occupazione di suolo pubblico, oltre a rappresentare un serio rischio per pedoni, ciclisti e automobilisti. In collaborazione con il personale tecnico del Comune di Pozzuoli, i poliziotti hanno quindi proceduto alla rimozione dei manufatti, restituendo la piena fruibilità della carreggiata e ripristinando le condizioni di sicurezza della zona.
L’intervento si inserisce in una più ampia attività di monitoraggio del territorio flegreo, che mira a contrastare non solo l’abusivismo edilizio ma anche tutte quelle pratiche di appropriazione indebita di spazi pubblici spesso utilizzate per delimitare parcheggi privati o impedire il passaggio di veicoli. Si tratta di una forma di illegalità diffusa e sottovalutata, che nel tempo altera l’ordine urbano e alimenta tensioni tra residenti e amministrazione.
L’azione della Polizia, oltre a rimuovere un pericolo concreto, ha anche un valore simbolico: riaffermare il principio che la città è uno spazio condiviso, da tutelare con senso civico e rispetto delle regole. I cittadini, da parte loro, sono invitati a segnalare tempestivamente episodi analoghi, contribuendo così alla prevenzione dell’abusivismo e alla salvaguardia del decoro urbano.
Un gesto apparentemente semplice, quello della rimozione dei paletti, ma che diventa parte di un disegno più ampio: quello di un territorio che vuole riconquistare ordine, legalità e vivibilità.
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Last modified: Ottobre 9, 2025

