Pozzuoli – La nuova scuola modulare di via Carlo Alberto Dalla Chiesa a Pozzuoli, inaugurata con entusiasmo e lodata per la sua modernità, si trova già al centro di una polemica che ha acceso il dibattito cittadino. Nonostante la struttura sia stata definita “bellissima e funzionale” dal consigliere di Europa Verde Paolo Tozzi, dopo un sopralluogo con la Commissione Consiliare Permanente Pubblica Istruzione, emergono gravi disservizi nel trasporto scolastico che rischiano di compromettere la serenità delle famiglie.
di Nicola De Dominicis
Dietro l’immagine positiva diffusa sui social, si nasconde infatti un problema concreto e urgente: la mancanza di pulmini scolastici per il rientro pomeridiano degli alunni che seguono l’orario prolungato. I bambini dell’istituto Artiaco, temporaneamente trasferiti nella nuova sede a causa dei lavori nel loro plesso originario, si trovano così senza un servizio di trasporto che era stato garantito in più occasioni da amministrazione e dirigenza scolastica.
I genitori raccontano con amarezza di essere stati avvisati all’ultimo minuto dell’assenza del pulmino, appena cinque minuti prima dell’uscita dei figli. “Ci avevano assicurato il viaggio di andata e ritorno per tutti – spiega un padre – ma già al primo giorno di orario prolungato abbiamo scoperto che il servizio non esiste.” Il disagio non riguarda solo le famiglie, costrette a riorganizzarsi in fretta, ma anche il personale docente, che si trova ora nell’impossibilità di mantenere l’orario pomeridiano previsto.
La situazione appare ancora più critica per i bambini più piccoli, poiché nelle scuole elementari non è prevista la presenza di un accompagnatore sullo scuolabus. Un’assenza che trasforma la questione da semplice disagio logistico a problema di sicurezza, soprattutto considerando che molti alunni percorrono lunghi tragitti per raggiungere il nuovo plesso.
Il consigliere Tozzi ha comunque elogiato l’impegno dell’amministrazione nel garantire strutture moderne e accoglienti, ma le famiglie chiedono risposte immediate e soluzioni concrete. Un’infrastruttura nuova e ben realizzata perde infatti il suo valore se non è accompagnata da servizi adeguati e inclusivi, capaci di tutelare il diritto allo studio e la serenità di chi la frequenta ogni giorno.
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Last modified: Ottobre 30, 2025

