Pozzuoli – Per la città di Pozzuoli la parola normalità a volte ha un’accezione un po’ particolare, e così anche una scossa di terremoto può diventare, incredibilmente normale.
Stamane all’alba una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 è stata registrata nel golfo di Pozzuoli, al largo del porto cittadino. L’evento sismico, rilevato dai sensori dell’Osservatorio Vesuviano alle 5:13 del mattino (ora locale), si è verificato a una profondità di circa 1,6 chilometri. Nonostante la scarsa intensità, il fenomeno ha riacceso l’attenzione sul tema della vigilanza sismica nell’area flegrea, da tempo interessata da fenomeni di bradisismo e micro-sismicità.
di Nicola De Dominicis
Il movimento tellurico non ha provocato danni né segnalazioni di criticità, ma è stato comunque percepito da alcuni residenti della zona costiera e delle aree più vicine al porto, dove si è avvertito un leggero tremolio accompagnato da un boato di breve durata. Gli esperti hanno precisato che la magnitudo contenuta e la profondità superficiale dell’evento lo collocano tra i fenomeni sismici di bassa energia, tipici della dinamica naturale dei Campi Flegrei, dove il sollevamento del suolo e l’attività vulcano-tettonica sono costantemente monitorati.
Secondo l’Osservatorio Vesuviano, l’evento rientra nella normale attività sismica dell’area, che nelle ultime settimane ha registrato movimenti analoghi, spesso concentrati tra il golfo e la caldera flegrea. La rete di sorveglianza, composta da sensori sismici e strumenti geodetici di ultima generazione, consente di tenere sotto controllo in tempo reale ogni variazione del suolo e ogni minima vibrazione.
Il sisma di oggi, seppur lieve, ricorda la fragilità del territorio flegreo e la necessità di una costante attenzione da parte delle autorità e della popolazione. Negli ultimi mesi, gli esperti dell’INGV e della Protezione Civile hanno ribadito che l’attività bradisismica in corso non rappresenta al momento un rischio imminente, ma richiede vigilanza e comunicazione trasparente per evitare allarmismi o sottovalutazioni.
L’episodio si inserisce dunque in un contesto di monitoraggio continuo che mira a garantire la sicurezza dei cittadini di Pozzuoli e dei comuni limitrofi, in una delle aree vulcaniche più complesse e osservate d’Europa.
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Last modified: Ottobre 28, 2025

