Scritto da 10:57 am Cronaca, Pozzuoli, Top News

Bacoli, 25mila metri di spiaggia tornano liberi: il Comune ripristina un diritto negato

Bacoli, Pozzuoli – Dopo anni di silenzi e rinvii, il Comune di Bacoli ha deciso di riprendersi una parte importante del proprio litorale. Circa 25.000 metri quadrati di arenile, finora occupati indebitamente da lidi militari e concessionari privati, torneranno a essere spiaggia libera nelle zone di Miseno e Miliscola. La scoperta è arrivata grazie a un’accurata indagine dell’Ufficio Demanio comunale, supportato da consulenti esterni, che ha portato alla luce un abuso durato decenni.

di Nicola De Dominicis

Il sindaco Josi Gerardo Della Ragione, al termine di un lungo lavoro di analisi dei documenti e delle concessioni, ha firmato la lettera che obbliga i gestori dei lidi militari a liberare le aree occupate oltre i limiti consentiti. “È una conquista pubblica e storica, un diritto restituito ai cittadini”, ha commentato il primo cittadino sui social, sottolineando come l’amministrazione abbia finalmente dato attuazione alle linee guida regionali emanate vent’anni fa, rimaste fino ad oggi lettera morta.

Secondo quanto emerso, i concessionari dei lidi militari avevano approfittato del vuoto gestionale e del silenzio delle autorità per estendere le proprie attività in spazi demaniali che dovevano restare accessibili a tutti. In pratica, intere porzioni di spiaggia venivano occupate con ombrelloni e sdraio, cancellando la distinzione tra area militare e spiaggia pubblica che, fino al 1995, era chiaramente segnalata da una fune divisoria.

Con la nuova ordinanza, si tornerà dunque a una gestione più equa e trasparente del litorale, restituendo alla collettività un tratto di costa lungo centinaia di metri. Una vera richezza che torna alla città.

Queste aree, ha assicurato il sindaco, verranno dotate di servizi, pulizia e segnaletica, entrando a pieno titolo nel Piano di Utilizzo degli Arenili.

La decisione, accolta con entusiasmo da cittadini e associazioni locali, rappresenta non solo un atto amministrativo ma anche un segnale politico di tutela del bene comune. Dopo anni di concessioni opache e gestione discutibile, Bacoli riconquista un pezzo della propria identità marittima, riaffermando il principio che il mare è di tutti, nonché una risorsa naturale ineludibile considerando la marcata vocazione naturalistica, culturale e paesaggistica della cittadina stessa.

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Last modified: Ottobre 28, 2025
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