Scritto da 7:27 pm Pozzuoli, Politica, Top News

Napoli ripensa il trasporto sociale: verso modelli di gestione più moderni e maggiore sostenibilità

Pozzuoli – Si è svolta oggi la riunione della Commissione Politiche Sociali dedicata al servizio di trasporto sociale, un’attività fondamentale per le persone con disabilità che necessitano di spostamenti verso scuole, centri di riabilitazione o altre destinazioni occasionali. L’incontro ha offerto l’occasione per riflettere sul futuro del servizio, sui limiti attuali e sulle possibili modalità di riorganizzazione.

di Nicola De Dominicis

Attualmente, il trasporto sociale è gestito dalla Napoli Servizi, ma il suo destino appare legato al processo di riorganizzazione della società partecipata. La nuova struttura che nascerà per gestire il patrimonio immobiliare comunale, infatti, non avrà competenze su questo servizio, così come su altre attività come la manutenzione del verde. L’Amministrazione ha però rassicurato che non ci saranno esuberi di personale: gli operatori verranno ricollocati in altri ambiti o potranno essere assorbiti nella nuova società.

L’obiettivo principale resta quello di garantire continuità e qualità al servizio, valutando modelli più efficienti e sostenibili. Oggi il numero di utenti serviti è limitato, a causa della carenza di mezzi e di operatori, e i costi risultano elevati rispetto ai benefici. Da qui la necessità di ripensarne la gestione: tra le ipotesi al vaglio, l’esternalizzazione del servizio o una rinegoziazione con Napoli Servizi per migliorarne l’efficacia.

Un aspetto significativo riguarda il trasporto scolastico per alunni con disabilità delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Dal 2023, grazie a fondi del Ministero dell’Interno, il Comune ha scelto di erogare contributi diretti alle famiglie, una misura transitoria che mira a costruire un sistema più stabile ed efficiente. Anche per le scuole secondarie di secondo grado sono previsti fondi regionali, che lo scorso anno hanno sostenuto circa 400 studenti.

Durante la riunione è emersa la proposta di prorogare il servizio fino al termine dell’anno scolastico, per evitare disagi alle famiglie, e di valutare la partecipazione a un bando regionale per l’acquisto di bus elettrici, una misura che potrebbe favorire la transizione ecologica e il potenziamento del trasporto sociale in un’ottica di lungo periodo.

Non si tratta solo di gestire un aspetto del trasporto pubblico in una grande città, ma di ridefinire il modo stesso di pensare l’idea di spostamento in modo più moderno e con un’attenzione particolare verso i più giovani.

Immagine libera di repertorio da Pixabay.com.

Condividi la notizia:
Last modified: Ottobre 29, 2025
Close