Pozzuoli – Si è tenuta a Napoli in via Verdi la riunione della Commissione consiliare Polizia Municipale e Legalità, dedicata all’aggiornamento sullo stato dei sistemi di videosorveglianza cittadina. L’incontro ha messo in luce i progressi compiuti dal Comune di Napoli nel potenziamento della rete di controllo urbano e le nuove risorse destinate al progetto.
di Nicola De Dominicis
Attualmente, Napoli conta circa 950 telecamere e lettori ottici di targhe, frutto di interventi finanziati nel tempo da Comune, Regione e Ministero dell’Interno. Dopo anni segnati da problemi di manutenzione per mancanza di fondi, la situazione si è finalmente stabilizzata: il Ministero dell’Interno si fa oggi carico dei costi di gestione e riparazione, assicurando il pieno funzionamento degli apparati già attivi. Questo cambio di passo ha consentito di ristabilire una rete più efficiente, indispensabile per la sicurezza cittadina.
Il Comune ha inoltre ottenuto 3 milioni di euro complessivi per ampliare la rete: 2 milioni dal Fondo Sicurezza per 248 nuove telecamere (137 delle quali saranno lettori automatici di targhe), 1 milione dal POC per ulteriori installazioni e 500 mila euro da un protocollo tra Ministero e Regione Campania, destinati a un nuovo impianto ai Camaldoli, area strategica per la prevenzione dei furti in abitazione.
Le nuove telecamere finanziate dal Ministero saranno gestite da un nuovo operatore, che dovrebbe subentrare a gennaio, mentre per i sistemi acquistati con fondi comunali la firma del contratto è prevista entro novembre. L’Amministrazione si è impegnata a garantire manutenzione ordinaria e straordinaria per almeno cinque anni, per evitare disservizi e garantire la continuità del servizio.
Le prossime installazioni riguarderanno le “zone rosse”, ovvero le aree a maggiore incidenza criminale, scelte dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. La rete di videosorveglianza, integrata con le forze dell’ordine, punta a rafforzare la prevenzione e il contrasto ai reati, oltre a sostenere le attività investigative.
Durante la seduta, i consiglieri hanno sottolineato la necessità di un maggiore coordinamento tra le forze di polizia, di una gestione più tempestiva delle immagini e di una trasparenza sui costi di connettività e responsabilità dei danneggiamenti agli impianti, ribadendo l’importanza di un controllo condiviso e realmente efficace.
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Last modified: Ottobre 29, 2025

