Pozzuoli – Certe azioni possono far sorridere, almeno all’inizio, passando per delle semplici ragazzate, e magari è anche vero. Però poi le ragazzate diventano vandalismo e l’ansia aumenta come sta succedendo a Licola.
di Nicola De Dominicis
Il quartiere costiero del comune di Pozzuoli, cresce la preoccupazione dei residenti per una serie di episodi di vandalismo che da mesi turbano la tranquillità della zona. In via Del Mare, un gruppo di giovanissimi si diverte a lanciare uova contro le auto in transito, spesso anche nelle ore notturne, mettendo a rischio la sicurezza dei conducenti e danneggiando le abitazioni. Un gesto che, seppur possa sembrare goliardico, è diventato simbolo di un disagio sociale più profondo e di un senso diffuso di abbandono da parte delle istituzioni.
A denunciare pubblicamente la situazione è Umberto Mercurio, attivista dell’associazione “Licola Mare Pulito”, che da tempo si batte per il decoro e la vivibilità del quartiere. Dopo l’ennesimo episodio, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri per identificare e riaccompagnare a casa i ragazzi coinvolti, Mercurio ha lanciato un appello diretto al sindaco Gigi Manzoni, chiedendo una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio. “Servirebbero più pattuglie dei vigili – ha dichiarato – e controlli costanti per fermare questi comportamenti incivili prima che degenerino.”
Le testimonianze dei cittadini raccontano un clima di esasperazione. “Ci siamo ritrovati due uova sul balcone e sulla finestra di casa”, afferma un residente, sottolineando come anche piccoli atti di vandalismo contribuiscano a creare un senso di insicurezza crescente. Molti lamentano la mancanza di illuminazione adeguata, di videosorveglianza e di controlli regolari, elementi che potrebbero scoraggiare comportamenti simili.
Il caso di Licola non è isolato: rientra in una più ampia riflessione sul degrado urbano e la mancanza di spazi educativi e ricreativi per i giovani. Dietro l’apparente bravata, infatti, si nasconde il disagio di una generazione che spesso non trova alternative costruttive nel proprio territorio.
Oggi Licola lancia un grido d’allarme: quello di una comunità che chiede sicurezza, ma anche attenzione e ascolto, per tornare a credere in un quartiere che, come ricordano i residenti, “avrebbe un potenziale incredibile, se solo fosse valorizzato”.
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Last modified: Ottobre 27, 2025

