Pozzuoli – In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei apre eccezionalmente le sue porte con visite gratuite previste per domani, martedì 4 novembre. L’iniziativa, che coinvolge i principali siti archeologici da Pozzuoli a Bacoli fino a Quarto, celebra non solo la memoria storica e civile del Paese, ma anche il legame profondo tra territorio, identità e patrimonio culturale.
di Nicola De Dominicis
Le visite straordinarie offriranno l’opportunità di riscoprire luoghi simbolo come l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, le Terme di Baia, il Castello Aragonese e l’area archeologica di Cuma, autentiche testimonianze del passato romano e flegreo. L’accesso sarà consentito scaricando gratuitamente i biglietti tramite il portale o l’app Musei Italiani, un modo semplice per rendere la cultura più accessibile e diffusa.
Questa iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei, si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione del territorio, confermando come la cultura possa essere un linguaggio di coesione nazionale. Non è solo un gesto commemorativo, ma anche un invito a riscoprire la memoria condivisa attraverso i luoghi che ne custodiscono le tracce più antiche e suggestive.
In questo contesto, è impossibile non riflettere sull’enorme potenzialità turistica e culturale dell’area flegrea. I Campi Flegrei rappresentano un museo a cielo aperto, dove natura, mito e archeologia convivono in un equilibrio fragile ma straordinario. Dalle rovine sommerse di Baia al fascino dell’antica Cuma, fino ai crateri vulcanici di Pozzuoli, ogni sito racconta una storia che intreccia civiltà greca e romana, fede, arte e scienza. Eppure, questa ricchezza è ancora troppo spesso sottovalutata o parzialmente valorizzata. Eventi come quello del 4 novembre diventano allora un’occasione concreta per riaccendere l’interesse turistico e per promuovere un modello di fruizione sostenibile, capace di coniugare tutela e sviluppo economico.
Mercoledì 5 novembre, invece, i siti di Cuma e dell’Anfiteatro Flavio resteranno chiusi per il consueto riposo settimanale, ma la giornata precedente promette di trasformarsi in un vero viaggio nella storia e nell’identità flegrea, aperto a tutti e gratuito.
Immagine libera del parco archeologico di Cuma di repertorio da Google Immagine Licenze Creative Commons.
Last modified: Novembre 3, 2025
