Pozzuoli (mercoledì, 22 ottobre 2025) — Si è conclusa con un grande successo di pubblico e critica la terza edizione del Bagnoli Film Festival, che ha incoronato “Shanghai”, cortometraggio firmato da Mariadiletta Coco e Andrea Bifulco, come miglior opera in concorso. La rassegna, ospitata al CineTeatro La Perla Multisala, ha confermato ancora una volta la sua vocazione di spazio dedicato al cinema indipendente e d’autore, dove le storie diventano strumenti di riflessione sociale e culturale.
di Nicola De Dominicis
Sotto la direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone e l’organizzazione di Maurizio Capezza, il festival ha proposto quattro giornate intense di proiezioni, dibattiti e incontri con autori, attori e tecnici del settore. La giuria, composta dalla produttrice Antonella Di Nocera, dal montatore Giogiò Franchini e dal regista Marino Guarnieri, ha riconosciuto a “Shanghai” la capacità di raccontare con profondità e autenticità temi universali, legati alle fragilità umane e ai mutamenti della contemporaneità.
Una menzione speciale è andata al corto “A domani” di Emanuele Vicorito, per la sensibilità narrativa e la forza espressiva dimostrata. I premi, realizzati dall’artista Maria Sabetti, hanno aggiunto un ulteriore tocco di originalità all’evento, simbolo del dialogo costante tra arti visive e cinematografiche.
La serata conclusiva di domenica 19 ottobre è stata impreziosita dalla presenza della regista francese Cécile Allegra, che ha presentato il film “Criature”, opera di chiusura del festival. Accanto a lei, Giovanni Savino, educatore del quartiere di Barra, la cui esperienza di vita ha ispirato la pellicola. Il loro dialogo con il pubblico ha offerto un momento di forte coinvolgimento umano e civile, testimoniando il potere del cinema come strumento di ascolto e consapevolezza.
A congedare la platea, le parole di Borrone e Capezza, che hanno ribadito il valore del festival come luogo di confronto e crescita collettiva: “In un tempo di trasformazioni profonde e di preoccupazioni globali – hanno affermato – il cinema resta un mezzo privilegiato per riflettere sul futuro dell’umanità. Da Bagnoli, quartiere simbolo di rinascita e riconversione, parte un messaggio di speranza e di partecipazione culturale.”
La grande affluenza di pubblico, la qualità artistica delle opere e la ricchezza dei dibattiti post-proiezione hanno confermato il Bagnoli Film Festival come una delle rassegne più vitali del panorama cinematografico campano.
Immagine: locandina ufficiale e pubblica del cortometraggio.
Last modified: Ottobre 22, 2025

