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Sciame sismico ai Campi Flegrei: scossa di magnitudo 2.1 registrata a Pozzuoli

Pozzuoli – Un nuovo sciame sismico sta interessando il territorio dei Campi Flegrei a partire dalle 15:38 di oggi pomeriggio. A comunicarlo è stato l’Osservatorio Vesuviano, che monitora costantemente l’area vulcanica flegrea e ha segnalato una sequenza di scosse avvertite nella zona di via Solfatara, nei pressi della stazione della Metropolitana. La scossa di maggiore intensità registrata finora è stata di magnitudo 2.1, localizzata alle 15:51 a una profondità di circa 2,8 chilometri.

di Nicola De Dominicis

Il Comune di Pozzuoli, attraverso una nota ufficiale, ha confermato la comunicazione ricevuta dall’Osservatorio, specificando che l’attività sismica è tuttora in corso e che la situazione è sotto costante osservazione. Lo sciame, iniziato nel primo pomeriggio, rientra in un contesto, purtroppo consueto per la zona, di fenomeni bradisismici che da tempo, infatti, interessano l’area dei Campi Flegrei, caratterizzata da un lento e continuo sollevamento del suolo accompagnato da scosse di lieve o moderata entità.

Negli ultimi mesi, gli esperti hanno più volte evidenziato come tali episodi siano legati a processi di degassamento e deformazione del suolo piuttosto che a un’imminente attività eruttiva, pur ribadendo l’importanza di mantenere alta l’attenzione e di seguire le indicazioni della Protezione Civile.

La zona di via Solfatara, epicentro della scossa principale, è una delle aree più sensibili del territorio puteolano, dove il fenomeno del bradisismo è maggiormente percepibile. Qui, oltre alle variazioni del terreno, si registra frequentemente l’emissione di vapori e gas dal sottosuolo, segnale della persistente attività geotermica che caratterizza l’intero comprensorio.

Per il momento non si segnalano danni a persone o cose, ma il Comune invita i cittadini a rimanere informati attraverso i canali ufficiali e a evitare la diffusione di notizie non verificate. L’Osservatorio Vesuviano, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e con il Dipartimento di Protezione Civile, continua a monitorare con attenzione l’evoluzione dello sciame, fornendo aggiornamenti in tempo reale.

L’evento conferma la delicatezza del sistema vulcanico flegreo, dove ogni nuova sequenza sismica richiama la necessità di equilibrio tra consapevolezza e prudenza, senza allarmismi ma con la giusta attenzione verso un territorio unico e complesso.

Il nostro giornale segue tutti gli sviluppi del fenomeno per segnalare ogni possibile aggiornamento.

Immagine libera di repertorio da Pixabay.com.

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Last modified: Novembre 2, 2025
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