Scritto da 1:58 pm Attualità, Pozzuoli, Top News

Bacoli, mensa scolastica nel caos: proteste dei genitori per cibo scadente e ritardi

Pozzuoli (giovedì, 23 ottobre 2025) — Prime difficoltà per il nuovo servizio di refezione scolastica nelle scuole materne ed elementari della città flegrea. Dopo pochi giorni dall’avvio, piovono le proteste dei genitori per i ritardi nella consegna dei pasti e per la qualità del cibo, giudicata da molti “immangiabile”. Le segnalazioni si stanno moltiplicando in diversi istituti e sui social, dove numerose famiglie raccontano di bambini che tornano a casa digiuni dopo aver rifiutato il pranzo fornito dalla ditta incaricata.

di Nicola De Dominicis

Il servizio, di competenza del Comune, è stato recentemente affidato tramite gara d’appalto alla “Serenissima Ristorazione srl” di Vicenza, per un importo complessivo di 1,6 milioni di euro in tre anni. La scelta dell’azienda, tuttavia, ha subito sollevato dubbi e malcontento. Molti genitori lamentano un peggioramento evidente rispetto agli anni precedenti, con pasti giudicati scarsi, poco appetibili e, in alcuni casi, freddi o consegnati in ritardo. A rendere la situazione ancora più tesa è il fatto che il servizio non è gratuito: per molte famiglie il costo mensile della mensa rappresenta un impegno economico significativo, oggi percepito come sproporzionato rispetto alla qualità offerta.

Il sindaco di Bacoli, nel tentativo di placare le polemiche, ha diffuso un messaggio telefonico in cui garantisce massima attenzione e disponibilità al dialogo. Ha annunciato l’intenzione di organizzare un incontro tra i rappresentanti dei genitori e la ditta appaltatrice, con l’obiettivo di trovare soluzioni rapide per migliorare la qualità e la puntualità del servizio.

Resta però forte la preoccupazione tra i genitori, che sottolineano un ulteriore problema: la mancanza di una cucina operativa nel territorio di Bacoli. Questa condizione, se confermata, alimenta i timori sulla freschezza dei pasti e sull’igiene complessiva del servizio. Negli anni passati, grazie alla “Commissione Mensa”, le famiglie potevano effettuare ispezioni dirette nelle cucine e verificare di persona le condizioni di preparazione dei cibi. Oggi, invece, quel controllo appare più difficile, e il senso di fiducia sembra essersi incrinato.

La comunità attende ora risposte concrete e interventi immediati per garantire un servizio mensa all’altezza delle aspettative e dei bisogni dei più piccoli.

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Last modified: Ottobre 23, 2025
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