Pozzuoli (mercoledì, 23 luglio 2025) — Nuove regole per la sosta a pagamento a Pozzuoli. Con una recente delibera di giunta, l’amministrazione comunale ha introdotto un limite massimo di tre ore per la sosta negli stalli a pagamento (strisce blu) in tre zone chiave della città: Via dell’Emporio, Lungomare Cristoforo Colombo e Largo San Paolo. La nuova regolamentazione sarà in vigore tutti i giorni, inclusi i festivi.
di Nicola De Dominicis
Obiettivo principale della misura è incentivare una maggiore rotazione dei parcheggi, migliorando così l’accessibilità alle aree a più alta frequentazione, in particolare quelle a vocazione commerciale. Spesso, infatti, i posti auto restano occupati per l’intera giornata, penalizzando chi ha bisogno di soste brevi per shopping, commissioni o visite.
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha illustrato la ratio del provvedimento sottolineando come questo cambiamento punti a creare “maggiore vivibilità”, favorendo sia il commercio di prossimità sia un equilibrio tra le esigenze dei residenti, dei lavoratori e dei visitatori.
L’amministrazione mira a un utilizzo più razionale e sostenibile dello spazio pubblico, con effetti positivi anche sulla mobilità urbana e sulla fruizione dei servizi locali.
A supporto dell’iniziativa è intervenuto anche l’Assessore alla Mobilità, Filippo Monaco, che ha definito la delibera “una risposta concreta al bisogno di una città più ordinata e accessibile”. L’assessore ha ribadito l’importanza di una corretta gestione dei parcheggi per una città che mira a offrire più opportunità e servizi ai suoi cittadini.
La decisione nasce quindi da un’esigenza concreta: contrastare l’occupazione prolungata dei parcheggi a pagamento, che spesso scoraggia i visitatori e limita il ricambio nelle zone centrali. Il provvedimento si inserisce in una più ampia strategia di miglioramento della vivibilità cittadina, mirando a coniugare mobilità, sviluppo economico e qualità della vita urbana.
Limitare la sosta sulle strisce blu per facilitare lo shopping con maggiori guadagni per commercianti e quindi per l’intera comunità. Sembra un paradosso, eppure meno auto in giro pare facciano bene anche al commercio: ecologia ed economia pare che possano andare d’accordo.
Last modified: Luglio 24, 2025
