Pozzuoli (mercoledì, 8 ottobre 2025) — La politica cittadina torna a evolversi in maniera intensa. Protagonista il sindaco Gigi Manzoni, impegnato da settimane in un difficile braccio di ferro per ricomporre la sua squadra di governo. Al centro delle trattative c’è il gruppo “Pozzuoli al Centro” guidato da Gennaro Pastore, considerato decisivo per garantire stabilità all’attuale maggioranza. Manzoni, dopo le tensioni con i Verdi e le difficoltà emerse nel suo “Campo Largo”, sta tentando un rilancio offrendo due posti in Giunta, uno a un uomo e uno a una donna, accogliendo così le richieste già avanzate in passato dal gruppo di Pastore.
di Nicola De Dominicis
Ma, nonostante l’apertura, la risposta finora è stata un netto rifiuto. “Pozzuoli al Centro” preferisce insistere sui temi, mantenendo il dibattito politico su questioni concrete piuttosto che su meri accordi di poltrona. Per Manzoni, tuttavia, la questione è cruciale: dopo tre anni e mezzo di mandato, il sindaco si trova a fronteggiare criticità strutturali e una crescente impopolarità che rischia di compromettere la possibilità di una futura ricandidatura.
Sul tavolo, oltre alle tensioni interne, ci sono i nomi dei possibili “sacrificati”. Qualora Pastore accettasse, tra gli assessori in uscita ci sarebbero Vittorio Festa e Titti Zazzaro, entrambi consiglieri eletti, oggi in rotta di collisione con il primo cittadino. Festa pagherebbe il prezzo degli spostamenti dei suoi riferimenti politici, vicini al partito Azione, verso altre realtà territoriali; Zazzaro, invece, sarebbe penalizzata per essersi opposta a diverse scelte dell’amministrazione, come i progetti legati al Palazzo del Mare, al programma Azzurro Pozzuoli, al sostegno ai pescatori e al dragaggio del porto.
In questo scenario, Pastore potrebbe indicare come nuovi assessori Vittorio Gloria, figura vicina a Vitale Di Dio, e una donna, in linea con il principio di equilibrio di genere. Sarebbe un cambiamento importante, capace di rimettere in discussione gli equilibri consolidati e di sancire, di fatto, il fallimento della strategia perseguita da Manzoni.
La trattativa, comunque, resta aperta. Per il sindaco la necessità è quella di blindare una maggioranza sempre più fragile e divisa, mentre per Pastore il rischio è di apparire incoerente dopo le ripetute prese di posizione contrarie. In mezzo ci sono i cittadini, che guardano con crescente distacco a una politica locale spesso percepita come lontana dai problemi reali e segnata da continui rimpasti e tensioni interne.
Immagine dalla pagina social pubblica del primo cittadino di Pozzuoli.
Last modified: Ottobre 8, 2025

