Pozzuoli (lunedì 13 ottobre 2025) — Il Bagnoli Film Festival torna dal 16 al 19 ottobre al CineTeatro La Perla Multisala con una terza edizione che usa il cinema come lente per leggere metamorfosi industriali, crisi dei valori e nuovi legami sociali. L’idea, promossa da Maurizio Capezza, è semplice e ambiziosa: mettere in dialogo un quartiere in riconversione con opere che interrogano il presente, facendo del grande schermo un laboratorio civico oltre che artistico. Programmazione snella (due turni, 18:00 e 20:30), ingresso gratuito fino a esaurimento posti, e forte attenzione al territorio e ai suoi talenti.
di Nicola De Dominicis
L’apertura del 16 ottobre con “Dadapolis – Caleidoscopio napoletano” (Gargano, Luglio) e con “Nero”, esordio di Giovanni Esposito, chiarisce la rotta: raccontare una città plurale attraverso sguardi d’autore. Il 17, Laura Angiulli ibrida teatro e cinema con “Io ti conosco” sul femminicidio, mentre Edgardo Pistone firma “Ciao bambino”, coming-of-age dal Rione Traiano. Sabato 18 tocca a “Si dice di me” di Isabella Mari, sui laboratori teatrali di Marina Rippa nelle periferie, e all’opera prima “Nottefonda” di Giuseppe Miale di Mauro, dal romanzo La strada degli americani.
La domenica mattina si concentra la competizione corti, unica sezione competitiva: sei titoli (da A domani a Sharing is caring) vagliati da una giuria formata da Antonella Di Nocera, Giogiò Franchini e Marino Guarnieri. In chiusura (20:30), “Criature” di Cécile Allegra con Marco D’Amore: un educatore di strada tenta di riportare a scuola ragazzi in dispersione, trasformando l’assistenza in drammaturgia sociale.
Oltre le anteprime, il festival cura incontri con registi, produttori e cast, indispensabili per tradurre i film in conversazioni pubbliche. Sostenuto da Regione Campania e Film Commission Regione Campania nell’ambito del Piano Cinema Campania 2025, l’evento consolida Bagnoli come luogo simbolico dove il cinema riflette sulle transizioni: industriale (post-Italsider), digitale (nuovi linguaggi), ecologica (immaginari sostenibili) e civica (partecipazione e formazione del pubblico). In breve, una rassegna che non si limita a proiettare, ma attiva comunità, intrecciando memoria e possibili futuri.
Immagine. locandina dell’evento.
Last modified: Ottobre 13, 2025

