Pozzuoli (venerdì, 17 ottobre 2025) — Ancora un episodio di violenza all’interno di una struttura sanitaria, questa volta a Monterusciello, quartiere di Pozzuoli, dove mercoledì scorso una 51enne di Napoli, già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata per danneggiamento e lesioni personali aggravate. L’intervento tempestivo della Polizia di Stato ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, ma l’accaduto riaccende l’attenzione sul tema, ormai ricorrente, della sicurezza negli ambienti sanitari.
di Nicola De Dominicis
Secondo quanto ricostruito, gli agenti del Commissariato di Pozzuoli sono intervenuti presso lo sportello C.U.P. dell’Asl Napoli 2 Nord di Monterusciello, dopo la segnalazione di un’aggressione ai danni del personale. Al loro arrivo, due dipendenti hanno riferito che la donna, in preda all’agitazione per motivi banali, aveva prima danneggiato il divisorio in plexiglass del desk di accettazione e poi aggredito verbalmente e fisicamente una delle operatrici.
Le forze dell’ordine, dopo aver raccolto la testimonianza delle lavoratrici, hanno rintracciato la donna presso la sua abitazione, dove è stata identificata e denunciata. L’episodio, seppur circoscritto, rappresenta l’ennesimo segnale d’allarme rispetto al crescente clima di tensione e aggressività che colpisce medici, infermieri e impiegati sanitari, sempre più spesso vittime di comportamenti violenti da parte dell’utenza.
Dietro questi atti, sottolineano gli operatori del settore, si nasconde un malessere diffuso, fatto di stress, disservizi, lunghe attese e carenze strutturali, che però non può in alcun modo giustificare episodi di violenza. È necessario, osservano in molti, rafforzare i sistemi di tutela e prevenzione, sia attraverso la presenza costante delle forze dell’ordine nei presidi più esposti, sia promuovendo un clima di maggiore rispetto e comprensione reciproca tra cittadini e personale sanitario.
La vicenda di Monterusciello si inserisce, purtroppo, in una serie di episodi analoghi che negli ultimi mesi hanno colpito diverse strutture sanitarie della Campania, a conferma di una fragilità crescente del rapporto tra utenti e istituzioni pubbliche, in un contesto già provato da carenze e disorganizzazione
Last modified: Ottobre 17, 2025

