Scritto da 10:02 am Pozzuoli, Eventi/Spettacolo, Top News

 “Verso Sud”: musica popolare come rito collettivo e identità da tramandare

Pozzuoli (giovedì, 10 luglio 2025) — C’è un Sud che non si rassegna al silenzio e che continua a raccontarsi attraverso le sue voci più vere: quelle della musica popolare. È in questo spirito che nasce l’evento in programma sabato 12 luglio al Convitto delle ex Monachelle, dove il gruppo Verso Sud porterà in scena un concerto che è molto più di uno spettacolo: è una dichiarazione d’identità.

di Valeria Russo

Formatisi come laboratorio sonoro a partire dai suoni dell’area flegrea, i musicisti di Verso Sud propongono un percorso che affonda le mani nel cuore caldo delle tradizioni del Mezzogiorno, ma senza mai restare ancorati al passato.

Nel concerto intitolato “Canti di lotta, passione ed amore”, l’energia delle tammurriate si unisce alla forza evocativa dei testi popolari, mentre ritmi ancestrali accompagnano storie che parlano di resistenza e desiderio. La scaletta non è solo un omaggio a un repertorio antico: è una reinterpretazione viva, che riflette la tensione di un territorio che vuole continuare a raccontarsi.

La formazione è composta da quattro musicisti che mettono in campo non solo competenza, ma una partecipazione profonda: Procolo Caiazzo intreccia corde e voce; Giovanna Di Francia aggiunge ritmo e femminilità con le castagnette; Antonio Strano arricchisce l’impasto sonoro con tastiere e sax; Antonio Tempesta guida il tempo con i suoi tamburi a cornice.

È un gesto collettivo, quasi rituale, in cui ogni nota diventa una domanda sul presente e una promessa verso il futuro.
Perché Verso Sud, più che un nome, è un orientamento: verso una cultura che non vuole essere folklore, ma fermento vivo, fatto di mani, voci e suoni che resistono – e ri-esistono – insieme.

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Last modified: Luglio 10, 2025
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