Pozzuoli – Una tranquilla serata nel centro di Pozzuoli si è trasformata in un episodio di violenza gratuita che ha scosso la comunità locale. In Piazza della Repubblica, un gruppo di ragazzine minorenni ha spintonato un’anziana signora, facendola cadere rovinosamente a terra. La donna, moglie di un commerciante della zona, ha riportato una frattura alla spalla e un trauma al volto, ferite che hanno richiesto l’intervento immediato dei soccorsi.
di Nicola De Dominicis
I sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto, hanno prestato le prime cure e disposto il trasferimento all’ospedale Santa Maria delle Grazie, dove la donna è stata ricoverata per accertamenti. L’episodio, avvenuto in una zona solitamente affollata di famiglie e giovani nel fine settimana, ha suscitato sgomento e indignazione tra i presenti, molti dei quali hanno assistito alla scena senza riuscire a intervenire in tempo.
Dopo l’aggressione, le giovanissime responsabili si sono dileguate tra i vicoli del centro storico, facendo perdere le proprie tracce. Le forze dell’ordine stanno ora raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire all’identità delle ragazze coinvolte. Secondo una prima ricostruzione, non si tratterebbe di un tentativo di furto, ma di un gesto sconsiderato, forse compiuto per gioco o per sfida, che ha però avuto conseguenze gravi.
L’episodio riaccende il dibattito sul crescente fenomeno delle baby gang e sull’emergenza educativa che sempre più spesso sfocia in comportamenti violenti o irresponsabili da parte di giovanissimi. A Pozzuoli, come in molte altre città italiane, i residenti chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle aree più frequentate e un intervento concreto delle istituzioni scolastiche e sociali per prevenire simili episodi.
Intanto, la donna ferita è fuori pericolo ma resta sotto osservazione. La comunità locale le ha espresso solidarietà e vicinanza, mentre le indagini proseguono con l’obiettivo di individuare e responsabilizzare le autrici dell’aggressione, restituendo un senso di sicurezza e rispetto a una città profondamente colpita dall’accaduto.
Last modified: Ottobre 26, 2025
