Pozzuoli (mercoledì, 15 ottobre 2025) — All’alba, luci blu dei carabinieri hanno illuminato il campo nomadi di via Carrafiello, a Giugliano. Un’operazione imponente e coordinata, condotta dai Carabinieri della Compagnia locale con il supporto del Nucleo Forestale di Napoli e Pozzuoli, del NIpAAF e del NOE, per affrontare una delle emergenze ambientali e sociali più delicate del territorio flegreo.
di Nicola De Dominicis
L’intervento, a cui hanno partecipato anche la Polizia Locale, assistenti sociali del Comune e tecnici dell’Enel, aveva un duplice obiettivo: verificare la legalità degli insediamenti e contrastare i reati ambientali che da tempo gravano sulla zona. I controlli hanno rivelato una situazione di forte degrado ambientale, con cumuli di rifiuti metallici e indifferenziati accumulati su vaste aree. In totale sono stati sequestrati 300 metri cubi di materiali ferrosi e 270 di rifiuti indifferenziati, alcuni dei quali erano già stati dati alle fiamme, generando un grave rischio per la salute pubblica e per l’ambiente.
Le indagini hanno portato alla denuncia di 13 persone per invasione di terreni, tutti insediati abusivamente all’interno del campo. Le autorità hanno inoltre censito 37 veicoli, di cui 11 sono stati sequestrati per violazioni del Codice della Strada, tra mancanza di assicurazione, documenti non regolari e veicoli in stato di abbandono.
L’operazione rientra in una strategia più ampia di contrasto alle occupazioni illegali e ai roghi di rifiuti, fenomeni che da anni rappresentano una criticità cronica nell’area nord di Napoli. L’obiettivo è ripristinare condizioni di sicurezza e legalità, ma anche attivare percorsi di reinserimento e tutela sociale per le famiglie coinvolte, in collaborazione con i servizi sociali del territorio.
Il bilancio dei controlli conferma la complessità della situazione: un intreccio di disagio sociale, inquinamento e illegalità che richiede interventi coordinati e continui. Le istituzioni locali, intanto, ribadiscono la necessità di un’azione costante e preventiva, affinché la tutela ambientale non resti solo un intervento d’emergenza, ma diventi una priorità strutturale per l’intera area flegrea.
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Last modified: Ottobre 15, 2025
