Napoli (mercoledì, 22 ottobre 2025) –– La qualità e la sicurezza dei pasti destinati agli alunni restano una priorità per il Comune di Napoli, che ha affrontato in Commissione Istruzione e Famiglie la questione del servizio di refezione scolastica nelle scuole delle Municipalità VI e X. L’incontro, al quale hanno preso parte i rappresentanti dell’azienda affidataria Serenissima e i competenti uffici comunali, è servito a chiarire le criticità emerse nei primi giorni di avvio del servizio e a definire misure immediate per assicurare la tutela della salute dei bambini.
di Nicola De Dominicis
Durante la seduta sono stati esaminati i rilievi provenienti da alcune scuole, in particolare riguardanti la qualità di alcuni prodotti ortofrutticoli e la cottura di alcune pietanze. L’azienda ha confermato di aver già contestato al fornitore la non conformità dei pomodori e di aver avviato la sostituzione delle forniture, rafforzando al contempo i controlli in ingresso delle derrate alimentari. Altre segnalazioni, come la pizza poco cotta o le verdure non perfettamente pulite, sono state oggetto di verifiche interne e hanno portato all’emanazione di nuove istruzioni operative per il personale di cucina.
Un ruolo decisivo è stato svolto dalle ASL Napoli 1 e Napoli 2, che hanno effettuato ispezioni approfondite presso il centro di cottura di Melito e in diversi plessi scolastici. I verbali finora acquisiti dall’Amministrazione risultano regolari, senza criticità igienico-sanitarie, ma sono stati disposti ulteriori accertamenti per garantire trasparenza e continuità nei controlli.
Dal punto di vista organizzativo, Serenissima ha quasi completato il reclutamento del personale dopo le iniziali difficoltà legate al cambio d’appalto, e ha avviato corsi di formazione obbligatoria su igiene e sicurezza alimentare. Inoltre, è stato introdotto un sistema di tracciabilità dei tempi di cottura, carico e consegna dei pasti, mentre nuovi mezzi elettrici saranno impiegati per la distribuzione verso le scuole cittadine.
La Commissione ha chiesto che le ispezioni delle ASL diventino mensili e che i dati su consegne, temperature e tempi di trasporto siano comunicati in modo costante. È stata infine ribadita la necessità di collaborazione continua tra scuole, gestore e Amministrazione, così da garantire risposte tempestive e un servizio mensa all’altezza degli standard qualitativi richiesti.
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Last modified: Ottobre 22, 2025

