Pozzuoli (martedì 21 ottobre 2025) – Un messaggio di fiducia, di apertura e di cammino condiviso: con queste parole il vescovo don Carlo Villano ha presentato oggi la sua Lettera pastorale per l’anno 2025/2026, dal titolo “Camminiamo insieme nella carità (cfr. Ef 5,2)”. Un testo che parla alla comunità delle diocesi di Pozzuoli e Ischia, invitandola a riscoprire il senso più autentico dell’essere cristiani: vivere l’amore come esperienza concreta, quotidiana e trasformativa, capace di generare comunione e missione.
di Nicola De Dominicis
L’amore, scrive il vescovo, è la forza che “ci circonda, ci abbraccia, ci spinge”, una presenza viva che non si esaurisce in parole o riti ma che si manifesta nel cammino condiviso e nella carità operosa. Da qui l’appello a superare paure, abitudini e chiusure, per aprirsi a una fede dinamica, missionaria, capace di andare incontro al mondo e di trasformarlo con gesti semplici ma autentici.
Villano richiama il bisogno di una “conversione pastorale”, che coinvolga clero e laici, spingendo ogni comunità a interrogarsi sul proprio modo di essere Chiesa: una Chiesa in cammino, che non teme di rinnovarsi, di rimettere in discussione schemi e linguaggi, e di cercare costantemente nuove vie per annunciare il Vangelo “nella semplicità del quotidiano”, e tutto questo con il solo obiettivo di essere sempre presente nella vita dei fedeli senza mai farli sentire soli, o peggio abbandonati.
Un punto centrale della Lettera riguarda la comunione tra le diocesi di Pozzuoli e Ischia, unite ormai da quattro anni “nella persona del Vescovo”. Questa unione, osserva Villano, non è solo un atto amministrativo ma un segno profetico di integrazione e fraternità, da vivere come opportunità di crescita reciproca e come testimonianza di unità in un tempo di frammentazioni sociali e culturali.
Con uno sguardo realistico e al tempo stesso pieno di speranza, il vescovo richiama infine la responsabilità della Chiesa di fronte alle “grandi emergenze del nostro tempo”: guerre, disuguaglianze, crisi di valori. “Siamo chiamati – scrive – a essere segno di comunione e fermento di pace, anche solo come una piccola goccia capace di irradiare riconciliazione in un mondo lacerato”.
Immagine pubblica del Vescovo Villano dal sito della diocesi di Ischia.
Last modified: Ottobre 21, 2025

