Dalle ore 19:51 del 20 maggio 2024 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Al momento, è stata registrata alle 20:10 nella giornata di lunedì, la scossa più rilevante di magnitudo 4.4 . Ad ogni modo, ha fatto sapere l’Ingv che il sollevamento del suolo, al momento, risulta essere di soli 2 cm.
di Gabriele Caruso
In corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, che a fatto registrare in via preliminare circa 150 terremoti. Tra questi anche il più forte degli ultimi 40 anni. L’epicentro è situato all’interno della Solfatara ad una profondità di 2.6 km.
I residenti si sono riversati in strada nella zona flegrea e in alcuni quartieri ad ovest di Napoli, dove sono state allestite brandine, messi a disposizione generi di conforto e chiamati psicologi della protezione civile nazionale.
«Non si registra allo stato attuale un aumento della velocità di sollevamento che attualmente è di 2 cm/mese o variazioni di andamento nelle deformazioni orizzontali o deformazioni locali del suolo diverse rispetto all’andamento precedente», ha spiegato in una nota l’Ingv. «Durante la crisi bradisismica del 1982-84 il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm al mese, e si superarono anche 1300 eventi sismici al mese. Attualmente, invece, – ha proseguito l’Ingv – nell’ultimo mese sono stati registrati circa 450 eventi con Md≥0.0. I parametri geochimici misurati con le stazioni in continuo (Temperatura e flussi di anidride carbonica) non mostrano variazioni significative rispetto agli andamenti degli ultimi mesi, se non – ha precisato l’Ingv – il ben noto incremento di temperatura e pressione che caratterizza il sistema idrotermale. La sismicità non è un fenomeno prevedibile, pertanto non può essere escluso che si possano verificare altri eventi sismici, anche di energia analoga con quanto già registrato durante lo sciame in corso», ha concluso l’Ingv.
Last modified: Maggio 21, 2024